Quando si pensa a patologie gravi che possono essere anche causa del decesso dei pazienti, è difficile che si pensi alle patologie respiratorie. La BPCO; invece, rappresenta addirittura la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Oggi, fortunatamente, la ricerca farmacologica ha consentito la messa a punto di farmaci in grado di ridurre la mortalità. Una possibilità è offerta dalle terapie triplici che combinano due broncodilatatori ad uno steroide inalatorio.
Se ne è parlato nel corso del XX Forum Internazionale di Pneumologia e noi abbiamo chiesto di fare il punto su queste terapie e, in particolare, della triplice terapia con fluticasone furoato, umeclidinio e vilanterolo al dott. Paolo Tarsia di Milano, che ha tenuto una comunicazione su questi temi. Questi tre farmaci hanno dimostrato di migliorare la qualità di vita dei pazienti e di ridurne la mortalità.

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La triplice terapia con fluticasone furoato, umeclidino e vilanterolo protegge il paziente con BPCO

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